Jueves, 4 de Diciembre del 2025
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Conferenza “La parola come strumento di Pace, Verità e Giustizia”

Publicado el 20/11/25

Hector Villanueva: A Roma si è svolta la conferenza “La parola come strumento di Pace, Verità e Giustizia”

Roma, Italia — 14 novembre. Nella capitale italiana si è tenuta la conferenza dedicata alla presentazione del libro del giornalista e scrittore Biagio Maimone “Comunicazione creativa per lo sviluppo socio-umanitario”, pubblicato dalla casa editrice TraccePerLaMeta.
L’evento ha offerto un significativo momento di riflessione culturale e spirituale sul valore della parola come strumento di pace, giustizia e verità, richiamando la responsabilità etica della comunicazione nell’attuale ecosistema mediatico.

Maimone ha delineato le linee principali del suo pensiero, ispirato alla dottrina sociale della Chiesa e alla “Chiesa del dialogo” promossa da Papa Francesco, sottolineando l’urgenza di una comunicazione capace di unire i popoli e sostenere lo sviluppo umano integrale.
In qualità di Coordinatore per l’Italia della Rete Mondiale del Turismo Religioso e Direttore della Comunicazione dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo, guidata da Monsignor Yoannis Lahzi Gaid, Maimone ha ribadito la necessità di un linguaggio che restituisca dignità, ascolto e verità in un contesto segnato da conflitti e polarizzazioni.

La conferenza, introdotta dal conduttore televisivo Paky Arcella, ha visto alternarsi contributi di alto profilo, offrendo una riflessione interdisciplinare articolata e completa sul ruolo della comunicazione.
Gianni Todini, giornalista e Direttore dell’Agenzia Askanews, ha ribadito l’importanza della comunicazione giornalistica nell’epoca della trasformazione digitale, sottolineando la necessità di un’informazione capace di integrare professionalità, rapidità e verificabilità.
Claudio Brachino, intervenuto in collegamento, ha richiamato la categoria filosofica della bellezza come cardine dell’agire comunicativo, facendo riferimento alla concezione estetica kantiana e al suo valore civile e morale, sottolineando come l’armonia e il senso etico possano guidare un autentico dialogo pubblico.

Enea Trevisan, fondatore di Ealixir Inc. ed esperto di reputazione digitale, ha offerto una riflessione approfondita sul ruolo della comunicazione nella costruzione e valutazione dell’identità pubblica, evidenziando come le narrazioni mediatiche influenzino la percezione delle persone e la qualità complessiva del dibattito democratico.

Un contributo di respiro internazionale è giunto da Héctor Villanueva, Héctor Villanueva – CEO e fondatore dell’“Expo dei Popoli, delle Culture e della Solidarietà” e direttore culturale del Milano Latin Festival, creatore della società internazionale Milano Siamo Noi. Villanueva ha evidenziato il potere comunicativo dei processi di solidarietà e delle iniziative interculturali, capaci di riunire rappresentanti diplomatici, associazioni culturali, leader comunitari e artisti, promuovendo rispetto reciproco, scambio culturale e reale integrazione nel contesto internazionale della città.

Maria Maimone, filosofa della comunicazione e fondatrice del progetto “Progetto di Vita per il Sud”, ha messo in luce il valore educativo della parola, intesa come strumento in grado di guidare le coscienze e generare processi virtuosi di crescita personale e comunitaria.

La giornalista e scrittrice Gaia Simonetti, esperta di comunicazione sportiva, ha esplorato il rapporto tra linguaggio sportivo e cultura della gentilezza, mostrando come lo sport rappresenti uno spazio privilegiato per educare al rispetto, all’inclusione e alla responsabilità condivisa.
Valentina Faloni, docente e PhD in comunicazione e studi sociali, esperta di narrazione e metodologie creative, ha trattato il tema dell’arte del comunicare come incontro tra rigore, sensibilità e consapevolezza relazionale.

A portare una dimensione artistica all’evento è stato Joseph Lu, pianista e compositore, più volte premiato negli Stati Uniti, che ha ricordato la forza universale del linguaggio musicale come veicolo di espressione e dialogo. Durante l’evento è stato presentato un videoclip del brano musicale “Kiev”, creato dal pianista. La composizione conteneva un messaggio umanitario e sottolineava il tema della pace.

Media partner della conferenza è stata ALLATRA TV Italia.
Il Movimento Internazionale Sociale ALLATRA riunisce volontari provenienti da oltre 180 Paesi – tra scienziati, professionisti e persone di diverse competenze – e promuove i valori espressi nell’enciclica di Papa Francesco Laudato Si’, dedicata alla cura della nostra casa comune e alla responsabilità dell’uomo verso il futuro del pianeta. Il movimento opera per contribuire alla creazione di un mondo sicuro, sostenibile e profondamente umano.


I volontari di ALLATRA hanno intervistato tutti i relatori, approfondendo le loro idee e i loro approcci alla comunicazione, alla responsabilità sociale e allo sviluppo umanitario.

L’evento è ispirato dalla Benedizione Apostolica di Sua Santità Papa Francesco, che accompagna l’opera di Maimone e ne costituisce la linfa spirituale e culturale. Nel suo messaggio, il Pontefice afferma: “La società, così come la Chiesa, si avvalgano di una comunicazione le cui basi siano l’umiltà nell’ascoltare e la parresia nel parlare, che non separi mai la verità dalla carità.”

Tale esortazione rappresenta il nucleo della riflessione sulla parola come strumento di pace e di verità — un linguaggio che unisce, costruisce, redime e libera.
L’obiettivo principale della conferenza è sottolineare il significato profondo del libro “Comunicazione creativa per lo sviluppo socio-umanitario”, ossia il recupero del senso autentico della parola e il suo servizio all’emancipazione umana e spirituale, affinché diventi, come diceva Papa Francesco, uno strumento di verità e amore.
La Conferenza ha evidenziato l’urgenza di restituire al linguaggio la sua dimensione umana, liberandolo dalla retorica dell’ostilità e dalle distorsioni manipolative. Maimone ha richiamato i rischi della degenerazione verbale contemporanea — segnata da superficialità, aggressività e falsificazione — invitando a un impegno condiviso verso una “comunicazione redentrice”, capace di generare vita, unione e speranza.

Il volume di Maimone ha suscitato un forte interesse accademico ed ecclesiale, grazie alla visione della comunicazione come strumento di emancipazione morale e sociale, fondata su verità, solidarietà e bellezza. Al centro del suo pensiero vi è la comunicazione solidale, proposta come via privilegiata per lo sviluppo umano.
Come scrive l’autore:
«La parola è vita, perché deve generare vita nelle sue espressioni più nobili e spirituali.»
La Conferenza si è conclusa con un invito a credere nel potere rigeneratore di una comunicazione autentica, capace di unire, costruire ponti e aprire la strada a un nuovo umanesimo della parola.



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