Viernes, 27 de Diciembre del 2024
turismo



Festival “Lo spirito del pianeta”Modello di internazionalizzazione attraverso il “Dialogo Interculturale”

Publicado el 11/12/10

Con questo progetto desideriamo organizzare una serie di attività sociali, culturali e umanitarie, creando uno “spazio spettacoli” presso l’Artigiano in Fiera, ove il pubblico possa trovare un momento di intrattenimento, che gli renda la visita più piacevole, ed apprezzare il confronto tra culture diverse in un’ottica di reciproco rispetto.

Riteniamo che, grazie ai circa 3.000.000 di visitatori previsti in fiera, l’attività potrà avere notevole visibilità, offrendo certamente nuove opportunità ed occasioni di sviluppo per il futuro.

L’area sarà inserita in un contesto etnico, prevedendo la presenza di un Teepe (Tenda tradizionale dei nativi americani), di uno spazio espositivo di artigianato proveniente dai paesi da noi rappresentati e di materiale informativo, nonché di un palco per le esibizioni dei nostri gruppi, tra i quali, citiamo ad esempio: Aztechi, Scozzesi, Boliviani, peruviani, ecc.
In ambito di cooperazione per lo sviluppo alimentare, i progetti saranno volti a coniugare l’enorme bagaglio di esperienza e conoscenza millenaria in capo alle popolazioni autoctone con l’utilizzo di macchinari e tecnologie occidentali, creando un processo di auto-sviluppo in grado di debellare la fame.

Tra le nostre prime iniziative al riguardo, si colloca la collaborazione con varie realtà dell’eco solidale, impegnate in progetti di sviluppo di comunità contadine e artigianali in paesi poveri. Il nostro festival, infatti, offre loro visibilità ed opportunità di comunicazione e cooperazione tra organizzazioni italiane e realtà rurali dei paesi del sud del mondo.

Crediamo che la creazione di una rete di organizzazioni che operano con simili punti di vista ed obiettivi comuni possa conseguire risultati mai ottenuti prima. Il coordinamento del volontariato in questo come in altri settori è l’elemento vincente, quando si è spinti da uno spirito profondo e umanitario.

L’iniziativa vuole essere l’inizio di un progetto che porti il festival a diventare elemento di raccordo con le iniziative per l’EXPO 2015; infatti, dopo la tappa Milano, abbiamo già contatti per portare il festival nel territorio italiano e al’estero, per arrivare a Milano nel 2015 con una grande manifestazione che includerà anche gruppi della tradizione meneghina e lombarda, per dimostrare che cultura e tradizione portano conoscenza e rispetto. La presenza di personaggi illustri darà testimonianza dell’impegno internazionale svolto dall’EXPO in temi di diritti umani.

La consapevolezza delle nostre capacità di realizzare il progetto risiede nell’esperienza da noi maturata in 10 anni di organizzazione del Festival “Lo spirito del pianeta” a Bergamo ed a Chiuduno e nel crescente successo ottenuto ogni anno da questa iniziativa.
Questa esperienza ci ha portato ad essere, probabilmente, una delle associazione in Italia con la maggior capacità organizzativa di avvenimenti socio culturali e umanitari, con idee innovative che nascono dall’incontro con la saggezza millenaria tramandata di padre in figlio nelle comunità autoctone che presentiamo e dalle forti motivazioni umanitarie dei nostri volontari, che prestano la loro attività ispirati dal cuore.



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